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From collection Telemaco e Calypso dramma lirico in tre parti scritto da Scipione Cappello romano

CORO
S'oscura l' aere - mugghiano i venti
Che dalle interne - cupe caverne
Tremendi soffiano - Sugli elementi
E già sconvolgono - la terra e il mar.
CALYPSO
Ravviso il fremito d' Euro sdegnoso
Che scuote Oceano dal letto algoso -
E ognor terribile nell' ira appar.
VOCE DELL'OCEANO (che si fa sentire dal fondo
del mare)
Tergi le lagrime, ti rasserena -
Dovrà l' artefice d'ogni tua pena
Proyar la collera d'un genitor.
(Oceano si presenta e si avanza circondato dal Coro
dei Venti )
CORO DI VENTI
Su di lui compiasi d'orror la scena -
Fremente il turbine già l' incatena -
In fondo al baratro vendicator.
CALYPSO
Che parli di vendetta, ah perderlo tu vuoi!..(ad Ocea.).
OCEANO
Il mio furor rispetta, lungi da' regni suoi
Vada diserto, profugo l' astuto ingannator.
CALYPSO
Deh per pietà lo salya, sospendii cenni tuoi!..(adOcea.).